Ecco il mio primo libro: “In Cucina Comando Io”. Come tutte le prime volte, questa è un po’ speciale.
“Agli amici che negli anni hanno gustato i miei piatti a Villa Crespi, condiviso la mia passione e sostenuto il mio percorso.” – Chef Antonino Cannavacciuolo- In cucina comando Io
Tutto è iniziato nel 2003, quando, sul “Bar Giornale” il giornalista Alberto Schieppati consacrò Villa Crespi come miglior ristorante d’Italia. Ero giovanissimo, ancora inesperto e mio padre sentenziò “se un seguito ci sarà allora vuol dire che quel che c’è scritto è vero. Altrimenti sono solo parole”.
Il seguito, fortunatamente, arrivò, non erano solo parole, non era solo fortuna. Quel seguito mi ha riconosciuto la capacità di saper innovare la cucina mediterranea. Quel seguito ha riconosciuto il mio talento, che nasce dall’incontro tra la cucina campana e la cultura gastronomica piemontese: un felice connubio tra ingredienti diversi che evoca memorie lontane e innesca sensazioni ancora da sperimentare.
Ciò che viene “in seguito”, però, scorda sempre gli inizi: un ragazzino di campagna che mangia il suo panino al ragù napoletano nella sua cucina.
Come tutte le prime volte questa è un po’ più speciale. Sono le ricette che hanno scandito, con le loro note, la mia vita. Che mi porto sempre nel cuore. Che mi ricordano quel ragazzino giovane e inesperto che, con un po’ di fortuna e tanta passione, è riuscito a diventare lo Chef che è oggi.
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SPECIFICHE TECNICHE
- Il libro “In cucina comando io” arriverà a casa tua autografato dallo Chef.